Cosa vedere a Monaco di Baviera

Il 6-7 settembre sono andata a Monaco di Baviera; era la mia terza volta a Monaco, le prime due per diletto e sta volta, finalmente, trasferta di lavoro.

L’aeroporto di Monaco è immenso e se arrivate nei nuovi Gate G-L preparatevi a fare una bella passeggiata, soprattutto se dovete ritirare la valigia. Dovrete prendere una metro automatica che vi porterà al ritiro bagagli. Il trasferimento dall’aeroporto al centro città, e viceversa, è facile: si usa la S-Bahn S1 o S8 che vi porta fino al centro, dove potrete prendere le comodissime U-Bahn per spostarvi fino alla vostra destinazione. Il biglietto costa 10.80€, si può acquistare alle macchinette automatiche e il tempo di percorrenza è circa 40 minuti. Il biglietto singolo per la metro per i vostri futuri spostamenti è di 2.70€ per la centrale, mentre aumenta ovviamente più vi allontanate dal centro.

Come vi anticipavo, è stato un viaggio di lavoro e non di piacere, quindi in questa occasione non ho visto molte cose, tuttavia avevo nelle bozze l’articolo iniziato più di un anno fa (a luglio) in occasione della mia ultima visita della città. Parte delle descrizioni sono tratte da vari siti, di cui non ricordo nemmeno il link.

Monaco è una città piuttosto moderna, perché è stata in gran parte ricostruita dopo la seconda guerra mondiale e gli edifici più antichi si trovano soltanto in centro.

La Frauenkirche (Cattedrale di Nostra Signora) è una delle costruzioni più antiche del centro città (circa 400 anni); le due torri hanno due cupole a forme di cipolla e sono alte 99 metri; limite massimo di altezza per le nuove costruzioni nel centro storico.

La Peterskirche, sulla Marienplatz, è la più antica chiesa della città, costruita in stile romanico ed è stato il primo insediamento monastico di Monaco. Venne rifatta due volte in stile gotico e “barocchizzata” e successivamente venne ricostruita quasi interamente dopo la guerra.

La Asamkirche è uno dei massimi capolavori dello stile rococò, e uno dei più particolari monumenti della città. La Bürgersaalkirche è un bell’oratorio barocco sito lungo la centrale Neuhauser Straße e conserva all’interno delicati stucchi del milanese F. Appiani.

Il Neues Rathaus, Municipio Nuovo della città, grandiosa costruzione in stile neogotico che domina Marienplatz. Vi si leva con la sua grande mole incentrata sulla torre civica che porta il celebre Rathaus-Glockenspiel, l’Orologio dotato del famoso carillon a figure animate, simbolo cittadino.

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La Residenz, palazzo residenza dei duchi e dei re della Baviera, un vasto complesso, con tre facciate monumentali e che si sviluppa intorno a tre cortili principali. Ospita diversi musei al suo interno: Residenzmuseum, costituito dalle sale stesse del castello, uno dei musei di decorazione di interni fra i più significativi d’Europa; Schatzkammer, la Camera del Tesoro, che raccoglie preziosissime opere d’arte orafa dall’Alto Medioevo all’epoca barocca; Staatliche Münzensammlung, la collezione della Zecca di Stato, fra le più ricche collezioni al mondo di Numismatica e Sfragistica, e il Teatro Cuvilliés.

La Hofbräuhaus è sicuramente un simbolo della città, perché è la più antica e celebre birreria di Monaco, fondata nel 1589, nonché una delle sette fabbriche di birra della città. La Führerbau, sede di rappresentanza di Hitler nella città di Monaco durante il regime nazista.

Il Castello di Nymphenburg è la residenza estiva dei regnanti bavaresi, una imponente costruzione e una delle più belle residenze reali d’Europa. Il castello è circondato da un grande parco arricchito da numerosi padiglioni di svago fra cui il celebre Amalienburg, palazzina di caccia eretta in stile rococò.
Il Palais Porcia, esempio di barocco italiano, il Palais Preysing, esempio di rococò con tre facciate decorate da stucchi, il Palais Holnstein,  rococò dai toni bianchi e rosa.

Le Porte di città sopravvissute alle guerre sono tre: la Isartor a est, la Sendlinger Tor a sud e la Karlstor ad ovest del centro urbano.

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Le piazze più importanti della città sono essenzialmente 4, come 4 sono i viali principali. La piazza più famosa è la Marienplatz, intitolata alla Madonna e prende il nome dalla Mariensäule, la colonna barocca della Vergine che sorge in mezzo alla piazza. Chiudono la piazza importanti edifici:  il Neues Rathaus, il Municipio Nuovo; e l’Altes Rathaus, il Municipio Vecchio; e la barocca Chiesa di San Pietro.

La Karlsplatz, grande piazza dominata dal Justizpalast (Palazzo di Giustizia), da una fontana e dalla Karlstor, una delle tre porte rimaste della cinta muraria cittadina.

La Odeonsplatz, animata piazza monumentale di Monaco, è dominata dalla cupola della Theatinerkirche. Vi prospettano inoltre una parte del lungo fronte rinascimentale della Residenz e la Feldherrnhalle, la Loggia dei Marescialli.

La Königsplatz, la Piazza del Re, vastissima e quadrangolare: a ovest sono vi sono i Propyläen (con colonne doriche); a nord è la Glyptothek, il più bell’edificio neoclassico di Monaco in stile ionico; e a sud, è la Ausstellungsgebäude, in stile corinzio, che accoglie la Staatliche Antikensammlungen. Sul lato posteriore di quest’ultima sorge l’enorme Abbazia di San Bonifacio, sullo stile delle antiche basiliche paleocristiane. La zona intorno a Königsplatz è sede del Kunstareal, il quartiere dei musei di Monaco.

Quattro grandi viali reali permettono di collegare il centro cittadino con la periferia: la Brienner Straße, neoclassica, parte da Odeonsplatz ai margini settentrionali del centro storico vicino alla Residenz e prosegue da est verso ovest, dove si apre la Königsplatz; la Ludwigstrasse comincia anch’essa a Odeonsplatz e si dirama da sud a nord, costeggiando l’Università Ludwig Maximilian, la Ludwigskirche, la Bayerische Staatsbibliothek (Biblioteca nazionale bavarese) e numerosi palazzi e ministeri; la Maximilianstraße, neo-gotica, inizia da Max-Joseph-Platz, dove si trovano la Residenz e il Teatro Nazionale e prosegue da ovest a est; e infine la Prinzregentenstraße che si estende dalla Maximilianstraße e comincia a Prinz-Carl-Palais.

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Poco distante dal centro si trovano altre costruzioni molto belle e importanti: il Castello di Blutenburg, antica residenza di caccia ducale con una chiesa tardo-gotica, il Castello di Schleißheim, nel sobborgo di Oberschleißheim, è un complesso barocco definito la “Versailles bavarese”, il Schloss Fürstenried, altra importante residenza barocca.

E infine la sede della BMW nei pressi di Olympiapark, dove ero io per lavoro. Ho avuto modo di visitare sia il BMW welt, sia il museo BMW. Il Welt altro non è che uno showroom dove accanto agli ultimi modelli di auto e moto del marchio, si trovano anche pezzi d’epoca molto pregiati; mentre il museo racconta la storia della BMW dagli inizi ai giorni nostri (bello, ma il museo dell’auto di Torino è meglio secondo me).

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In due giorni non è chiaramente possibile vedere tutto quello che ho citato, ma con una bella passeggiata in centro potrete già vedere buona parte delle cose citate.

Consigli utili:

  • Per il trasferimento dall’aeroporto al centro città si usa la S-Bahn S1 o S8 che vi porta fino al centro, dove potrete prendere le U-Bahn per spostarvi fino alla vostra destinazione. La frequenza della S-Bahn è di circa 15 minuti e il biglietto costa 10.80€ e si può acquistare alle macchinette automatiche. Il tempo di percorrenza è circa 40 minuti.
  • Il biglietto singolo urbano è 2.70€ per la zona centrale.
  • Per i trasporti ho utilizzato l’applicazione Munich, che impostando partenza e arrivo vi suggerisce le possibili soluzioni. Si possono impostare sia le stazioni della metro che i luoghi di interesse.
  • Le principali catene di negozi dove trovare cosmetici e prodotti per la cura del corpo eco-bio-veg non reperibili in Italia sono: DM, Rossman e Müller.  Tutti e tre sono simili ai nostri Acqua&Sapone/Tigotà/ecc… nello specifico, potrete trovare Alverde (solo da DM), Altea (solo da Rossman) e Terra Naturi (solo da Müller). Qui i miei acquisti da DM/Rossman e qui i miei acquisti da Müller.

Buon viaggio!
Potete consultare tutte le mie guide di viaggio qui.
♥♦ Baci ♣♠

17 Comments

    1. Anch’io la prima volta al liceo c’ero stata in bus…io voto aereo sempre! Come dice un mio collega, io cerco sempre voli purché low cost e con compagnie altamente pericolose!

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