In questo periodo sono presa da mille cose, ho ricominciato sia a studiare (il test d’ingresso alla specialistica è il 28 settembre e dato che a settembre perderò una settimana è giusto iniziare adesso), che a dare ripetizioni e quindi non ho molto tempo da dedicarvi, perdonatemi! 🙂
Voglio darvi, però, un piccolo aggiornamento sulla situazione zingari.
Sono un paio di giorni che i camper non si vedono, credo arrivino di notte e spariscano alle prime luci dell’alba, così che non li si possa accusare di aver creato un accampamento. Infatti, solo se stazionassero per un tot di ore consecutive nello stesso posto potrebbero essere cacciati, ma con questo andirivieni no! E chiamateli stupidi!
Ma passiamo alle news vere e proprie.
Qualche giorno fa, falcetto alla mano, le donne del gruppo si sono messe a tagliare delle piante presenti sul terreno che starebbero per acquistare (l’atto di vendita non è ancora stato fatto, c’è solo un compromesso con una caparra di 5.000€), la Guardia Forestale è stata avvisata e, avendoli colti in flagranza, ha fatto il verbale. Peccato, però, che sia il proprietario del terreno a dover pagare il verbale e quindi loro se ne fanno un baffo e continuano imperterrite a tagliare (le piante non possono essere potate né tagliate da aprile ad ottobre mi pare), mentre uno sciame di bambini gioca e ronza lì attorno.
Mercoledì hanno anche arrestato un operaio al lavoro dai nomadi, un uomo di origini sarde, che pare dovesse scontare 6 mesi per aver violato un provvedimento restrittivo (un foglio di via) emesso dalla Procura di Torino.
Di ben in meglio, oserei dire!
Giovedì sera c’è stata una riunione in Comune con il padrone del terreno e i confinanti, per vedere di giungere a un accordo sensato, che ci permetta di vivere tranquilli. Il Sindaco ha detto che le intenzioni di tutti sembrano positive.
Vedremo gli sviluppi, non ci resta che sperare in un accordo sensato.
Presto tornerò con argomenti più soft e magari, per voi, più interessanti.
♥♦ Baci ♣♠