Smalto lilla

Buongiorno! Dovete sapere che io faccio le foto, ma poi non ho tempo o voglia di scaricarle dal telefono e quindi rimangono lì a occupare spazio nei secoli dei secoli; da quando le scarico sul pc a quando scrivo il post passa poi ancora dell’altro tempo! Non sono da meno le foto dello smalto in questo post!

Questo smalto è il Lilla #330 di Kiko. È uno smalto che mi è piaciuto sotto tutti i punti di vista!

KIKO_lilla (1)

Il colore è pieno; alla prima passata è già coprente, ma con la seconda diventa perfetto. Il finish è cremoso e laccato. Rimane lucido anche senza applicare il top coat.

KIKO_lilla (2)

Nonostante io ce l’abbia da parecchio tempo, non si è ancora rovinato e spero non lo faccia, dato che il Radiant Orchid è il colore dell’anno 2014 e questo si abbina bene!

KIKO_lilla (3)

A presto,
♥♦ Baci ♣♠

English summary. This is a Kiko nail polish, I bought it some years ago, but it’s still perfect and I hope it will remain like this, beacause Radiant Orchid is the color of Year2014 and I think they are really nice together. This polish is really creamy and glossy, even without top coat. The first coat can be enough, but with the second coat it’s perfect. Hope you like it! 

49 Comments

        1. Ma tutto proprio: trucchi, vestiti, scarpe…ho talmente tante cose che quello che finisce dietro/sul fondo rimane li’ nei secoli!

    1. In effetti ci ho pensato dopo aver pubblicato il post che questo il “colore dell’anno”. Ho questo smalto da almeno 3 anni, e’ uno dei primi che ho comprato da Kiko! Quindi non e’ una cosa voluta apposta per seguire Pantone!

    1. Mary darkettona! Io e’ un periodo che per il giorno sono lanciata con il borgogna per gli occhi oppure il verde, sempre insieme al grigio scuro. Invece per la sera sono per il molto naturale, cioe’ tendenzialmente niente! Al massimo una riga di eyeliner nero e mascara…non lo so mica il perche’!

      1. perchè è bello cambiare di tanto in tanto no?
        Stasera sto per pubblicare un trucco…glitter 🙂 Visto? Ho abbandonato per qualche ora il look darkettone 😀

    1. Queste foto non sono di questa primavera…ma di quest’estate!! Ma sai che qui da me la Kost non si trova per niente? La matita verde che mi avevi regalato tu l’ha rapita mia madre, è diventata sua proprietà! Si trucca poco e niente, quindi sono ben felice che qualcosa abbia attirato la sua attenzione!

      1. ma dai che bello sono felicissima anche io! e come si trova? ti manderò qualche altra cosina allora ❤ non è strano che non trovi nulla purtroppo, è una marca campana come ti dissi e forse non è molto diffusa al Nord 😦

        1. La mette e poi non si strucca…tanto è più probabile che toccandosi gli occhi vada via! Non essendo abituata a truccarsi, si dimentica di averlo fatto!!
          È un peccato però che non diffondano le marche altrove! Anche Neve è di Torino, anzi di Troffarello (paesino piccolo), ma è conosciuta ovunque!

        2. Ma infatti io non mi spiego anche perché poi è una buona marca, qui è utilizzata anche da diversi make up artist! chissà, speriamo amplino il giro 😦

        1. ihihih vero,parlo solo di viola da un sacco,tanto da crearci una rubrica quando non mi ci trucco XD

  1. Non sai quante foto abbia sull’ipad o nelle schedine della digitale a marcire…Giusto l’altro giorno ho ripescato delle foto fatte due anni fa e che userò per un post che uscirà a breve! Sono decisamente incorreggibile.

    1. Io le faccio solo col telefono o con l’ipad. Non saranno belle, a almeno entro qualche mese vengono usate! Quelle fatte con la macchina…ciaoooo! Poi da un anno a questa parte è diventato impossibile aggiornare il blog costantemente…o meglio, sì pubblico costantemente perché dedico una sera ogni 10giorni a scrivere un tot di post da pubblicare nelle settimane successive e dedico un’altra sera alla lettura (sommaria) degli altri blog! Prima avevo esami, tesi e lavoro da portare avanti contemporaneamente, più le faccende di casa ovviamente quindi spesa, pulizie ecc…Ora l’università è finita, ma il lavoro mi prende a tempo pieno, mi sbatto tantissimo, e dopo che passo più di 8ore davanti a un monitor non ho assolutamente voglia di accendere il pc quando torno a casa! Anche perché il bagno non si lava da solo, il pavimento neanche e l’Esselunga non mi consegna la spesa già cucinata!

      1. Dovrei fare come te e dedicare una serata soltanto alla scrittura di post. Il dramma è che sono una perfezionista, e impiego un paio d’ore solo a scrivere un post breve. Sorvoliamo sulle recensioni librarie, quelle mi occupano almeno 4-5 giorni…
        In questo periodo sto iniziando nuovamente con la tesi specialistica, e inizio a sentire il peso dei 5 anni universitari…

        1. So bene cosa significa! Mentre preparavo la tesi stavo in ufficio 8h/g, arrivavo a casa e studiavo per ultimi due esami e ogni tanto scrivevo qualcosa. Impegnativo! Ma da’ tanta tanta soddisfazione! Io non sono una perfezionista sui post. Adesso mi sono messa a scrivere un breve riassunto in inglese, cosi’ anche le ragazze all’estero possono capire di cosa si parla, ma senza curare perfettamente la forma…l’importante e’ il senso!

        2. A me per fortuna sono salite un po’ di ripetizioni (ho 8 ragazzini al momento), e quindi dal punto di vista del lavoro non mi lamento. Però… inizio a temere di nuovo il futuro, a parte uno stage al giornale di Brescia non ho esperienze. Magari verso ottobre, quando avrò finito gli esami, proverò a cercare almeno un part time, anche solo come commessa (sempre se mi prendono). Il problema della tesi specialistica in storia è che è una vera e propria ricerca storica, quindi devo per forza di cose sedimentare nelle biblioteche e negli archivi..
          Insomma, in questo periodo sono fin troppo confusa! =(

        3. Io cercherei qualcosa nel tuo “ambito”! Senza nulla togliere agli altri mestieri, ma il fatto che tu abbia fatto la commessa non interessa a uno che ti deve assumere nell’ambito storico e/o giornalistico o di ricerca (non so dove vuoi andare), perche’ in quel settore sei comunque senza esperienze! Ma in che senso e’ una vera e propria ricerca storica? Non me ne intendo!! 😦

        4. Il problema del mio settore sono proprio le assunzioni, in Italia purtroppo si dà ben poco peso alla cultura, e i finanziamenti per i musei, biblioteche, luoghi storici e quant’altro sono ridotti all’osso. Vorrei provare con le cooperative: lavorerei due mesi qua e un mese là, ma almeno lo farei nell’ambito della cultura.
          Per quel che concerne la ricerca storica, ti faccio un esempio pratico. Immagina di dover fare una tesi di laurea sulla storia di Torino. Devi innanzitutto restringere il campo, possibilmente scegliendo un periodo storico, o meglio ancora un avvenimento di quel periodo storico, che nessuno ha mai toccato. Ad esempio, si può scegliere Torino nel 1848, e magari dedicarsi all’ambito demografico. Per fare una tesi del genere, devi rivolgerti ad archivi e biblioteche che conservano i documenti che ti possono servire (atti di nascita, di morte, matrimonio e affini). Immaginando che uno studioso non abbia mai affrontato quest’argomento, devi arrangiarti spulciando negli archivi, cercando documenti a volte molto incompleti, elaborando i dati e traendo conclusioni. Magari con l’ausilio di manuali/saggi che hanno trattato di argomenti simili al tuo, ma di fondo devi dimostrare di saper portare avanti una ricerca storica e saper trarre le conclusioni adeguate, senza incorrere in errori grossolani.
          La mia tesi verterà nuovamente su Sissi, ma sulla figura di Sissi vista dai gironali coevi. Quindi, dovrò leggere un sacco di giornali, ammesso che qui ne abbiano e non mi tocchi girovagare per mezza italia…
          Ti sono stata d’aiuto? =)

        5. Ma che figo!!!!! Certamente dovrai sbatterti per trovare materiale “inedito”, ma soprattutto e’ difficile trovare un argomento sufficientemente originale, ma non troppo! Sarei curiosa di leggerla poi! 🙂

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