L’evoluzione del mio Shopping

Buongiorno, alcuni giorni fa stavo rispondendo a un commento di M.Elly, la quale mi chiedeva qualche foto del mio nuovo nido e mi sono messa a pensare a come siano cambiate le mie abitudini nell’arco degli ultimi due anni!

Vi avevo già fatto il pippone sui cambiamenti provocati dal passaggio tra studio e lavoro in un altro post, ma ora mi riferisco proprio alle abitudini di shopping!

Partiamo dal periodo universitario. Avendo frequentato ingegneria, avevo lezione ogni giorno e quasi sempre sia al mattino che al pomeriggio, con frequenza non obbligatoria, ma caldamente consigliata. Finite le lezioni, alcune volte mi fermavo in vari negozietti o al centro commerciale, ma giusto per farmi un giro.

Poi mi sono trasferita a vivere da sola, in un monolocale di 24mq e ho iniziato a lavorare. Finito il mio orario, e non avendo nessuno a casa ad aspettarmi, ero senza orari e senza vincoli, quindi una sera a settimana andavo all’Esselunga a procacciarmi il cibo, ma negli altri giorni mi dividevo tra i vari centri commerciali. Le mie spese, cibo a parte, erano più che altro vestiti, scarpe, cosmetici, scarpe, vestiti, cosmetici.

concept coût immobilier, billets, maisonPoi è iniziata la convivenza e la mia tipologia di shopping è cambiata nettamente! Sia i negozi che i prodotti!

C’è stato il periodo (nel mese prima del vero inizio della convivenza), nel quale usciti da lavoro giravamo i vari negozi di fai da te (Brico, Obi, Leroy Merlin…) alla ricerca delle vernici per le pareti, del colore più carino, dell’effetto più figo e del prezzo più vantaggioso (alcune hanno davvero prezzi assurdi).

Ogni giorno c’è una tematica diversa: dalle cucine ai divani, dalle prese per la corrente agli asciugamani del bagno, dai lampadari all’aspirapolvere! Ora siamo nel periodo lampadine a led per i nuovi lampadari che sono in arrivo.

home_sweet_home_by_kamimaki-d3dvzr1Sono passata da Sephora a Kasanova, da H&M a Ikea! Sto comprando pochissimo per me e molto di più per “Noi” e la cosa è soddisfacente! Non sono la classica desperate housewife, tutt’al più potrei rivedermi nella Longoria, non sono fissata con la casa, ma vedere il muro verde lime della mia camera da letto mi rende felice! È troppo figo il mio muro verde! E trovare la trapunta che riprendesse il colore del muro o la tendina della cucina e i piatti con le margherite gialle, perché si abbinano col frigorifero, mi rende contenta!

Insomma, non ho più tempo per cambiare lo smalto ogni due giorni ed abbinarlo con la maglia, ma abbino tutto in casa! Poi, si sa, l’Ikea è il paradiso per ogni donna! Ogni volta che ci entro ho solo un paio di cosette ben precise da comprare, ma spendo almeno 50euro di stronzatine che possono sempre servire!

Credo che questa sia una fase, dettata sia dall’entusiasmo per la novità, sia dalla necessità, perché man mano ti accorgi di non avere qualcosa che in realtà serve in casa, anche se solo per quelle due volte all’anno.

Voi avete notato un cambiamento nel vostro shopping nel corso degli anni? Cosa comprate principalmente? Sono curiosa!
♥♦ Baci ♣♠

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12 Comments

  1. bella seiiii!!! ❤

    ps: quando inizi a strascicare le C e a dire "il mi babbo" invece che "mio papà", chiamami. XD

    1. Ahahah ora lo dico solo quando voglio prenderlo in giro! Per ora ho acquisito solo passare il cencio e dico il cacio, invece del formaggio. Poi dove è lui troncano le parole tipo “fo” invece di “faccio” e quello ogni tanto mi capita!

  2. Vivendo a periodi un po’ sola, un po’ a casa di mia mamma, un po’ con mia sorella, ho sempre comprato un po’ per casa ed un po’ per me e poi da sempre faccio la spesa, perché mia mamma non ne è capace. Che tristezza o_o

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