Ieri sera ho recensito su Tripadvisor alcuni dei posti che ho visitato a New York, sia attrazioni che ristorati e l’hotel in cui ho soggiornato. Parlandone con amici, mi è stata fatta la seguente domanda:
Ma cosa ti danno con le recensioni?
La risposta è facile: niente!
E quindi perché lo fai?
Perché anche se non mi danno niente di materiale, per me è come fare un’opera buona e di pubblica utilità. Io sono rapida, pragmatica e poco prolissa. Non mi piace scrivere pappardelle, ma neanche troppo sintetiche e, soprattutto, mi piace scrivere sempre i prezzi.
L’unica cosa che si “guadagna” è più attendibilità da parte dei lettori, perché un recensore di livello alto, con molte recensioni all’attivo, in molte città, è sicuramente una persona più attendibile di un recensore che ha due recensioni del bar e della pizzeria sotto casa.
Ogni volta che si scrive una recensione, che si postano foto/video, oppure si scrivono post sul sito, si ricevono dei punti TripCollective e in base ai punti si sale di livello. +100 per ogni recensione, +30 per ogni foto/video, +20 per il post e così via. Man mano che si accumulano punti si sale di livello, da 1 a 6.
In base a quello che si recensisce, si ricevono dei distintivi, che mostrano la competenza e l’esperienza, suddivisa per settore.
Non me ne viene niente in tasca, ma mi piace pensare che chi legga le mie recensioni si fidi del mio parere. Nessuno fa niente per niente e in effetti pensare che i creatori del sito si arricchiscano con il tempo che io e migliaia di altre persone impieghiamo a scrivere recensioni un po’ mi fa passare la voglia…ma poi penso a quante volte io stessa abbia aperto il sito per prendere info su hotel o ristoranti prima di sceglire e mi sono convinta che, ogni tanto (almeno in questo caso), non è per forza necessario avere qualcosa in cambio.
Ad oggi io sono recensore di livello 6, ho poco meno di 20.000 punti e ho 33 distintivi e se vi va di vedere cosa scrivo, eccomi qua: https://www.tripadvisor.it/members/blackjess
♥♦ Baci ♣♠
Ormai sembra impensabile fare qualcosa senza guadagnare niente eppure ad esempio un hobby dovrebbe proprio impegnarsi per una passione
Su Report poco tempo fa avevano fatto un servizio sulle recensioni di Tripadvisor, molto interessante. Noi la vediamo un po’ ingenuamente (io stessa scrivo lì per il tuo stesso motivo) ma spesso girano soldi dietro a quel sito.
Riguardo al fare le cose senza tornaconto… Beh, una volta una lettrice lasciandomi un commento scrisse una massima di sua nonna: “dove c’è piacenza, non c’è perdenza”. Il contesto era tutto diverso, ma il concetto è chiaro e applicabile a tutti gli ambiti in cui fare una cosa ci piace e non siamo spinti solo dalla speranza di un introito!
Riguardo a Tripadvisor, purtroppo so per esperienza che troppa gente che scrive lì in realtà non è assolutamente competente in materia di alberghi e di ristoranti, scrive essenzialmente sull’onda delle emozioni e delle aspettative (spesso irrealistiche). Io credo di aver imparato a vagliare le recensioni, ho dovuto farlo per forza di cose 🙂 e nonostante tutto non mi fido mai ciecamente, perché so che anche le persone in buona fede nella maggior parte dei casi non hanno (e non possono avere) le informazioni complete necessarie per recensire un albergo o un ristorante.
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