Smalti estivi…lovin’ Kiko

Giorni fa parlavo con M.Elly di “Low Cost Manicure” e quindi l’argomento Kiko è stato inevitabile.

C’è da premettere che ho una passione smodata per gli smalti e per i colori, il che implica una passione smodata per gli smalti colorati! Non posso né voglio investire grosse cifre nell’acquisto di cose (diciamocelo) prettamente inutili e quindi Kiko fa al caso mio. Ha una varietà di smalti indescrivibile (145 tonalità) e prezzi decisamente abbordabili, 3.90€ al pezzo.

145 tonalità di Kiko

La scorsa estate c’era l’offerta speciale e gli smalti costavano solo 1.90€, quale occasione migliore per fare scorta di colori? Ovviamente non tutti saranno sfruttati nello stesso modo, per quanto siano belli il giallo o l’arancione, richiedono un determinato abbigliamento e un determinato contesto! Altri colori più classici, anche se vivaci, sono invece più sfruttabili!

Una nota decisamente positiva e da non sottovalutare è questa: gli smalti di Kiko si tolgono con grande facilità! Anche i colori scuri, come il blu o il verde, si tolgono con il semplice solvente e senza diventare matte o provocare quello che io chiamo “effetto alieno”, ovvero le dita verdi o bluastre fino alla falangina!

Sento che alcune si lamentano perché lo smalto non dura più di tre giorni…sinceramente non ho questo problema, forse perché metto sempre la base trasparente sotto (che agevola tantissimo la rimozione) o forse perché quando uso l’acqua per tempi prolungati metto sempre i guanti!

smalti-Kiko

Il mio parco smalti-Kiko è il seguente:

  • Trasparente 200
  • Sparkle touch 270
  • Bianco perlato 214
  • Giallo microglitter 269
  • Oro microglitter 274
  • Arancio perlato 235
  • Rosso martha 238
  • Rosa peonia 251
  • Lilla 330 (ed. lim.)
  • Viola del pensiero 293
  • Blu oltremare 266
  • Verde primavera 343 (ed. lim.)

Leggendo alcuni articoli sulle tendenze per l’estate, ho notato che accanto ai colori pastello, quali il lilla o il verde primavera che ho citato sopra (per altro quest’ultimo è davvero simile al verde-tiffany di Chanel) ci sono colori piuttosto scuri. Un esempio è dato da Dior, che ha presentato una collezione di smalti che si fanno notare: Rock Your Nails propone cinque colori molto scuri e di sicuro effetto già dai nomi evocativi.
Nirvana, un colore verde-grigio estremamente fashion; Perfecto, un grigio scurissimo tendente al nero; Underground, un marrone scuro; Purple Mix, un viola dalle tonalità scure e seducenti; Blue Label, un blu profondo. E grazie al Top Coat Dior ogni smalto cambierà tonalità, trasformando la collezione Rock Your Nails in dieci tonalità differenti.

Non sono  male questi colori, indubbiamente, ma li vedo troooppo invernali! D’estate ci si può finalmente sbizzarrire coi colori e creare perfetti abbinamenti con tutti i dettagli…perché rifugiarsi nel grigio topo novembrino o nel marrone?

9 Comments

  1. ho comprato il malva beige… bellissimo!!
    Lo smalto glitterato è difficile da togliere, quindi diventa una sorta di pellicola indurente se lo dai sopra un altro colore…io mi sono messa il verde acqua e sopra ho messo il glitter: è durato una settimana intera!!!

    1. Sì è vero, quelli un po’ difficili da togliere sono lo sparkle touch e il giallo microglitter…più che altro perché i brillantini sono infami e te li ritrovi ovunque!

  2. Io ne ho comprato uno identico al rouge noir di Chanel, ed è di Kiko!!! Bellissimo!
    Ti va di passare dal mio blog? E’ nuovo, poveretto, ha pochi iscritti 🙂
    PS: Io vado sempre da KIKO in via Dante, tu?

  3. Ciao, anche io adoro gli smalti di KIKO e ne ho acquistato un sacco con l’offerta di €2,50. In questo momento hanno una bella promozione di smalti travel kit. Non so se anche tu hai sentito delle storie che i loro smalti esplodono :S A me per fortuna non è ai successo ma non so se continuare ad acquistare, la tentazione è grande visto i prezzi e colori bellissimi 🙂

    1. Ne ho una 20ina di smalti Kiko e non mi è mai successo nulla…per le mie poche conoscenze chimiche, non posso che pensare che di solito quando qualcosa scoppia è perché avviene una reazione chimica all’intern; le particelle gassose non avendo più spazio per espandersi schiacciano le pareti e l’eccessiva forza esercitata, fa aumentare la pressione interna al botticino, portandolo all’esplosione. Aggiungiamo il fatto che magari gli smalti in questione avevano il vetro più sottile del solito. Magari la ragazza ha omesso di dire che ha aggiunto del solvente per fluidificare lo smalto, non lo so! È la prima volta che sento questa cosa e in effetti cercando online se ne trovano parecchie di queste situazioni!

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